Lezione 1 Definizioni

Auto-leadership:

  • Auto-leadership significa che sei l’unica persona responsabile della tua vita.
  • Questo tipo di responsabilità implica che spetta a te definire i tuoi obiettivi di vita, pianificare e gestire i passi che intraprendi per raggiungere tali obiettivi ed essere responsabile di tutte le scelte fatte.
  • La capacità di prendere il controllo della tua vita può essere sostenuta in quattro pilastri: auto-scoperta; auto-accettazione; autogestione e crescita.

Processo decisionale

  • L’utilizzo di un approccio graduale è un modo efficiente per prendere decisioni ponderate e informate che hanno un impatto positivo sugli obiettivi a breve e lungo termine di un’organizzazione.
  • Il processo decisionale aziendale è comunemente diviso in 7 fasi.
  • I manager possono utilizzare molti di questi passaggi senza rendersene conto, ma acquisire una comprensione più chiara delle migliori pratiche può migliorare l’efficacia delle proprie decisioni.
  • Non è necessario essere un manager per questo si applicano a voi, siamo costantemente invitati a prendere decisioni nel nostro lavoro

Fasi del processo decisionale :

  1. Identificre la decisione
  2. Raccolta di informazioni – quali ulteriori fatti e dati abbiamo a nostra disposizione?
  3. Identificare le alternative – quali sono le opzioni?
  4. Pesare le prove – quali informazioni abbiamo finora?
  5. Scelta di alternative
  6. Azione – Attuazione
  7. Rivedere la decisione – era quella buona decisione alla fine?

Processo decisionale; una guida

Molte persone pensano che il processo decisionale sia il risultato della personalità piuttosto che una scelta strategica. Secondo Malhotra (2018), i leader di successo possono modificare il loro approccio al processo decisionale per soddisfare le esigenze di diverse situazioni aziendali. Analizza 4 stili di processo decisionale, che possono essere applicati in contesti aziendali contemporanei:

Un decisore di direttiva in genere elabora i pro ei contro di una situazione sulla base di ciò che già sanno. I decisori delle direttive sono molto razionali e tollerano poco le ambiguità. Le loro decisioni sono radicate nella propria conoscenza, esperienza e logica, piuttosto che andare da altri per maggiori informazioni. Il lato positivo di questo stile è che il processo decisionale è veloce, la proprietà è chiaro, e non richiede una comunicazione extra. Tuttavia, le decisioni in materia di direttive possono talvolta essere prese d’impulso, senza tutte le informazioni necessarie.

I decisori analitici esaminano molte informazioni prima di agire. Ad esempio, i leader analitici si affidano all’osservazione diretta, ai dati e ai fatti per supportare le loro decisioni. Tuttavia, a differenza dei decisori della direttiva, un decisore analitico cercherà informazioni e consigli da altri per confermare o negare la propria conoscenza. Questi decisori hanno un’alta tolleranza per l’ambiguità e sono molto adattabili, ma amano controllare la maggior parte degli aspetti del processo decisionale. Questo stile è un approccio completo al processo decisionale, ma può richiedere molto tempo.

Lo stile decisionale concettuale adotta un approccio più sociale rispetto alla direttiva o ai metodi analitici. I decisori concettuali incoraggiano il pensiero creativo e la collaborazione e considerano una vasta gamma di prospettive. Questi decisori sono orientati ai risultati e amano pensare lontano nel futuro quando prendono decisioni importanti.

I decisori comportamentali cercano di assicurarsi che tutti lavorino bene insieme. Come lo stile concettuale, il processo decisionale comportamentale è orientato al gruppo; tuttavia, piuttosto che alle potenziali soluzioni di brainstorming, al gruppo vengono date le opzioni disponibili. Da lì, il gruppo discute i pro ei contro di ogni scelta. Questo stile di processo decisionale considera molti diversi punti di vista e opinioni nel processo.