Lezione 5 Fattori fisici

Lezione 5.1: Fattori fisici - Vibrazioni

  • Non andando troppo nei dettagli della fisica scientifica, la vibrazione può essere descritta come un rapido movimento avanti e indietro o da un lato all’altro.
  • Può verificarsi durante il funzionamento di utensili e macchine, come motoseghe, lucidatrici, trapani, dove le vibrazioni provengono da elementi di quelle macchine che si muovono rapidamente e generano tremore.
  • Come lavoratore comunale, potresti incontrare tale pericolo durante il lavoro a rimuovere gli alberi con motoseghe, o la pulizia o lucidatura marciapiedi o pavimenti con lucidatrici a mano.
  • Al lavoro si può essere esposti alle vibrazioni trasmesse alle mani e alle braccia (vibrazioni mano-braccio, HAV), o a tutto il corpo (vibrazioni corpo intero, WBV).
  • Sistema cardiovascolare
  • Sistema nervoso
  • Sistema muscolo-scheletrico
  • Anche gli organi interni, come il tratto gastrointestinale.
  • Sindrome da vibrazione mano-braccio (HAVS), inclusa la sindrome del tunnel carpale e il dito bianco indotto dalle vibrazioni (VWF).
  • La sindrome del tunnel carpale è una condizione in cui i nervi del polso sono danneggiati e può provocare dolore, formicolio, intorpidimento e debolezza della mano o del polso. Nella vibrazione il dito bianco, il sistema circolatorio è influenzato e si traduce anche in intorpidimento, formicolio e sbiancamento aspetto alle dita. I sintomi possono diventare più gravi in tempo freddo e umido.
    • Le vibrazioni di tutto il corpo possono portare a stanchezza, problemi di stomaco, mal di testa, perdita di equilibrio e “tremore” poco dopo o durante l’esposizione. Ci sono studi che hanno rivelato la connessione tra WBV e circolatorio, intestinale, respiratorio, muscolare e disturbi alla schiena in camionisti. C’è una forte evidenza scientifica che una lunga esposizione al WBV è associata a lombalgia.

Lezione 5.2: Fattori fisici - Rumori

  • Il rumore può essere caratterizzato come tutte le vibrazioni sgradevoli, indesiderate, onerose o dannose del mezzo materiale trasferito attraverso l’aria e che interessano l’udito e altri sensi del corpo umano. O semplicemente – suono forte, indesiderato, inquietante. L’impatto del rumore sulla salute umana è duplice:
    • Impatto sul senso dell’udito
    • Impatto su altre parti del corpo
  • L’impatto più evidente del rumore è naturalmente sugli organi di senso dell’udito.
  • Il rumore può danneggiare le strutture anatomiche responsabili dell’udito con conseguente perdita dell’udito indotta dal rumore di diverso livello (fino alla completa perdita dell’udito e sordità). Questo accade spesso in caso di singoli eventi di breve tempo di esposizione al rumore generando alti livelli di pressione acustica di picco, con conseguenti danni al timpano che portano a traumi acustici acuti.
  • Un altro possibile effetto sulla salute è il deterioramento dell’udito senza danni visibili agli organi uditivi. Questo è spesso il risultato di un’esposizione a lungo termine al rumore di intensità specifica, che porta a un sovraccarico degli organi del senso dell’udito. Questo effetto può essere permanente o temporaneo.
  • L’esposizione a lungo termine al rumore può anche essere un motivo di acufene. È percepito come ronzio, sibilo o sensazione di boom nelle orecchie.
  • Poiché il percorso neurale dell’udito è anatomicamente collegato con le strutture cerebrali umane, può avere un impatto sul sistema nervoso centrale e di conseguenza – sul sistema endocrino. In generale, il rumore, come fattore di stress, può indurre una risposta sistemica del vostro organismo allo stress, che può riflettersi in aumento della frequenza respiratoria, aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, diminuzione della peristalsi intestinale.
  • A parte gli evidenti effetti sulla salute, a causa del carattere di questo pericolo, il rumore può causare incidenti. In condizioni rumorose, i lavoratori possono avere problemi di comunicazione, non si sentono a vicenda, possono fraintendere dati segnali, possono essere semplicemente distratti. Inoltre, il rumore può mascherare eventuali segnali di pericolo o segnali di avvertimento forniti da macchine o impianti di allarme.

Lezione 5.3: Fattori fisici – Corrente elettrica

  • Anche se il rischio derivante dall’esposizione alla corrente elettrica non può essere uno più frequente tra gli addetti alle pulizie, è tuttavia un pericolo che si può incontrare nel vostro lavoro. Ad esempio, durante la pulizia si possono toccare accidentalmente i fili esposti o durante il funzionamento di apparecchi elettrici si possono verificare malfunzionamenti di apparecchiature o circostanze che portano a scosse elettriche (ad es. toccando le spine con le mani bagnate). Inoltre, si può essere a rischio di incendio acceso da malfunzionamento di impianto elettrico o avvelenamento con sostanze utilizzate in impianti elettrici o di prodotti infiammabili.
  • Come risultato di una scossa elettrica, si possono verificare ustioni termiche, contrazioni muscolari, che portano ad es. caduta da una scala, o addirittura la morte a causa di disturbi della conduzione elettrica del cuore.

Lezione 5.4: Fattori fisici - Radiazioni (incluse le radiazioni ionizzanti)

  • Radiazioni ottiche:
    • Luce visibile (VIS)
    • Raggi ultravioletti (UV)
    • Raggi infrarossi (IR)
    • Radiazione laser
  • Radiazioni ionizzanti
  • La luce visibile, in generale, è quel tipo di radiazione che può essere vista dall’occhio umano. Le sue fonti possono essere naturali (il Sole) o artificiali (diversi tipi di dispositivi che emettono luce (ad es. lampadine a incandescenza, lampade alogene, diodi emettitori di luce, lampade ad arco, ecc.).
  • Anche se la luce visibile dovrebbe essere considerata molto utile nel tuo lavoro, semplicemente permettendoti di vedere quello che stai facendo, ci sono alcune circostanze in cui si creano alcune minacce. Esse sono legate alla percezione visiva dell’occhio umano. Ciò che è dannoso è, ad esempio, un improvviso, cambiamento considerevole di brillantezza, che può causare anche danni alla retina. Un altro esempio di minaccia sono i frequenti cambiamenti nella brillantezza, che possono essere osservati quando si sposta la vista da un oggetto scuro a luminoso con frequenza. Il terzo esempio è l’abbagliamento – problemi con la visione dovuti alla presenza di luce brillante nel campo visivo, ad es. luce solare diretta o riflessa, o lampade molto luminose.
  • Mentre lavori all’esterno, potresti essere esposto alla luce solare diretta, che è una fonte di un intero spettro di radiazioni, non solo luce visibile, ma anche radiazione ultravioletta e infrarossa.
  • Le radiazioni ultraviolette hanno effetti nocivi sulla pelle e sugli occhi esposti ad esse.
  • Il sintomo più frequente di irradiazione UV è l’eritema, visibile poche ore dopo l’esposizione.
  • Un’esposizione prolungata ai raggi UV può causare un invecchiamento della pelle più rapido, cambiamenti della pigmentazione della pelle (ad es. lentiggini, nei) e pelle secca.
  • Conseguenze più gravi sono neoplasie della pelle e danni agli occhi (retina e congiuntiva).
  • Oltre alla luce solare, i raggi UV possono essere generati artificialmente in lampade speciali.
  • Possono essere utilizzate per la sterilizzazione delle superfici e si possono verificare nel lavoro all’interno degli edifici.
  • La radiazione infrarossa colpisce il corpo umano attraverso la pelle e gli occhi.
  • La minaccia per la salute deriva dall’effetto che la radiazione infrarossa (IR) ha sul tessuto, che provoca l’aumento della temperatura.
  • Ci sono recettori di temperatura situati nella pelle, che possono avvisarti quando la temperatura è troppo alta e può essere pericolosa, tuttavia gli occhi non sono così ben protetti.
  • La conseguenza più comune di esposizione a IR è soffrire di cataratta – zona nuvolosa nella lente di un occhio che diminuisce la visione.
  • L’esposizione alle radiazioni laser è la meno probabile da radiazioni ottiche a verificarsi nel vostro lavoro come addetti alle pulizie. Perciò, menzioneremo soltanto che può essere dannoso per gli occhi, in particolare la retina. Può anche colpire la pelle, causando eritema, ustioni o carbonizzazione.
  • Sebbene le radiazioni ionizzanti siano in genere collegate a settori del l’economia totalmente diversi e presenti in un ambiente diverso da quello delle attività di pulizia, è degno di nota che anche i lavoratori che svolgono lavori di pulizia e lavorano con lo smaltimento dei rifiuti possono essere esposti a radiazioni ionizzanti.
  • Gli incidenti radiologici a Samut Prakarn (Thailandia) e Goiânia (Brasile) sono solo due esempi di ciò che può accadere quando la sorgente radioattiva non viene gestita correttamente.
  • In entrambi i casi le fonti radioattive sono state rubate o raccolte da persone non autorizzate e successivamente sono state vendute ai cantieri di demolizione.
  • Di conseguenza, diverse persone hanno sofferto gravemente degli effetti delle radiazioni ionizzanti che sviluppano la malattia da radiazioni.
  • Ecco perché è molto importante, dal punto di vista della sicurezza sul lavoro, prestare attenzione al rispetto degli standard di lavoro, delle procedure e dell’ambiente di lavoro.

Lezione 5.5: Fattori fisici - Microclima (caldo e freddo)

  • Durante il vostro lavoro come addetti alle pulizie, siete spesso portati a eseguire i vostri compiti al di fuori di edifici o talvolta all’interno di edifici con un clima speciale.
  • Nelle estati calde si verificano alte temperature e luce solare diretta, in inverno si può essere esposti a temperature molto basse, condizioni di vento e umidità nell’aria.
  • Così, si può essere esposti a:
    • Ambiente caldo
    • Ambiente freddo
  • empo prolungato di lavoro in tali condizioni onerose può causare alcuni gravi problemi di salute.
  • Normalmente, l’organismo umano sostiene la temperatura corporea stabile ed ha capacità fisiologica di mantenere l’omeostasi termica.
  • L’omeostasi è un termine che descrive la capacità dell’organismo vivente di mantenere condizioni stabili all’interno dell’organismo.
  • Le condizioni più benefiche del microclima in cui gli esseri umani si sentono a proprio agio e bene, e i processi all’interno del corpo funzionano nel modo più efficace, sono descritti come comfort termico. In altre parole, il comfort termico è la condizione in cui si è soddisfatti dell’ambiente termico.
  • Colpo di calore. Questa è la condizione più grave. Nel colpo di calore, la temperatura corporea aumenta, il meccanismo di sudorazione non funziona correttamente e il corpo non può essere raffreddato. Può causare invalidità o morte.
  • Esaurimento da calore. È una condizione causata da una significativa perdita di acqua e sale a causa dell’eccessiva sudorazione.
  • Rabdomiolisi. Questa condizione è correlata al calore e all’attività fisica prolungata (sforzo). Provoca la distruzione delle strutture muscolari, che si traduce nel rilascio di elettroliti e proteine nel sangue e può portare a frequenza cardiaca irregolare, convulsioni di disfunzione renale.
  • Sincope di calore. Ciò include svenimenti o vertigini tra i lavoratori che lavorano in posizione eretta o con bassa attività fisica in condizioni di ambiente caldo.
  • Crampi di calore. Questi sono legati con eccessiva sudorazione, che porta a perdita di sali corporei e alla carenza di muscoli, con conseguente presenza di dolorosi crampi.
  • Irritazione da calore. In ambiente caldo, il corpo produce grandi quantità di sudore, che risiedeva sulla pelle e può causare irritazione della pelle.
  • L’ambiente freddo è quello in cui la temperatura supera la zona di comfort termico. Ci sono anche altri fattori che possono influenzare la percezione della temperatura. Includono umidità dell’aria, velocità del vento, attività fisica, orario di lavoro/ riposo e, naturalmente, abbigliamento. A qualsiasi temperatura, la percezione del freddo è maggiore quando il vento soffia più forte. Questo effetto è chiamato temperatura del vento freddo
  • Le condizioni di salute legate al freddo che potresti sperimentare a causa dell’esposizione all’ambiente di lavoro a freddo includono:
    • Congelamento e subcongelamento. Queste sono lesioni cutanee che si verificano in esposizione a bassa temperatura causando il congelamento della pelle. Possono avere una gravità diversa a seconda del tempo di esposizione e della temperatura sperimentata. Le aree più comunemente colpite includono dita, dita dei piedi, naso, guance, mento e naso, a volte mani e piedi.
    • Ipotermia. Questo è uno stato di calo della temperatura corporea al di sotto di un certo limite, a causa dell’esposizione prolungata a bassa temperatura. I sintomi possono variare a seconda della gravità e includono brividi, confusione mentale, perdita del controllo muscolare, allucinazioni.