Lezione 3 Cosa si può fare a livello individuale/di gruppo

Pratica la cura di sé durante le pause pranzo.  Le pause pranzo giornaliere sono più di semplici opportunità per mangiare – sono anche il momento perfetto per praticare la cura di sé. 

Praticare la cura di sé durante le pause pranzo può includere:

  • Ascoltare podcast di ispirazione
  • Meditazione
  • Respirazione profonda
  • Una breve passeggiata nella natura
  • Utilizzando la tecnica di libertà emotiva (EFT)/tapping

Coltivare relazioni. Coltivare connessioni sociali sul lavoro è la chiave per prevenire l’isolamento sociale e la solitudine sul posto di lavoro.

Trascorri 1/3 della tua giornata con queste persone! Sicuramente avrete qualcosa da condividere, tranne chi ha vinto la partita ieri sera.

  • Quando parliamo di salute mentale i nostri sentimenti contano molto. I nostri pensieri e sentimenti ci influenzano, spesso inconsciamente, in tutto ciò che facciamo.
  • Vogliamo vedere come i pensieri e i sentimenti sono correlati e anche come le reazioni fisiche sono collegate a questo.
  • Parlando di pensieri ed emozioni è importante menzionare che i problemi mentali influenzano e influenzano i nostri pensieri e sentimenti.
  • Conoscere, analizzare e mettere in discussione i propri pensieri e sentimenti, e poi menzionare punti di vista alternativi, se necessario, è un fattore cruciale nel cambiare i propri pensieri e sentimenti.
  • Spesso si tratta di allenare la propria percezione, percepire la sensazione di paura, per esempio, e trovare un modo per affrontarla.
  • I segnali fisici possono aiutarti a determinare come ti senti. Quindi osserva le tue reazioni corporee: le spalle incurvate possono essere un segno di irritabilità o ansia, una sensazione di corpo pesante potrebbe indicare delusione o stanchezza.
  • risolvere il problema, o vederlo in un modo nuovo, idealmente con l’aiuto di uno specialista
  • facilitare la tensione accumulata e acquisire nuove conoscenze in una situazione di lavoro che sta causando il problema
  • scoprire che non sei solo, e che altre persone condividono i tuoi sentimenti
  • con l’aiuto di un collega, identificare opzioni o soluzioni che non avevi pensato prima
  • Può incoraggiare i tuoi colleghi a fare lo stesso
  • Lamentarsi del lavoro per la persona amata è un passatempo comune per le persone.
  • Tuttavia, trattenere i sentimenti non è una risposta ottimale, poiché impieghiamo quello che potrebbe essere tempo di qualità con i propri cari focalizzati su tutti gli stress della giornata, perdiamo più della nostra giornata di lavoro stress.
  • Più tempo ci concentriamo sul lavoro, meno tempo siamo consapevoli e presenti e ci godiamo il momento.
  • Mentre esprimere i nostri sentimenti sia negativi che positivi è fondamentale e sta ottenendo un peso dalle nostre spalle, è anche possibile creare un peso.
  • Lamentarsi si sente catartico al momento ed elevare parte del carico.
  • Una sfida per i partecipanti: questa settimana, prova a notare quanto tempo passi a lamentarti del lavoro e vedi se questo è il tempo giusto per te.
  • Se ti ritrovi a trascorrere ore non lavorative ossessionandoti, sovrappensiero, o anche pensando allo stress che i tuoi colleghi portano alla vostra vita lavorativa, è il momento di valutare se questo è il modo migliore per trascorrere il vostro tempo e decidere come smettere se è necessario.
  • Preparati prima di partire
  • Creare un rituale post-lavoro
  • Crea un ambiente domestico rilassante per te stesso
  • Rendi il tuo tempo non lavorativo
  • Tolleranza zero
  • Il disagio sul posto di lavoro significativo è legato al bullismo o all’abuso di potere. Il bullismo può essere palese come aggressione fisica o verbale o intimidazione.
  • Può anche essere sottile come prendere in giro le persone, escludendo le persone da opportunità o promozioni irragionevolmente, o minando loro. Chiunque può fare il bullo o essere vittima di bullismo e può essere un problema difficile da stabilire.
  • Soluzione: vedere qualcosa dire qualcosa

Alcune cose che puoi fare da solo:

Quando conosciamo meglio noi stessi, possiamo valutare in modo più efficace perché reagiamo in determinate situazioni. Per fare questo, ci si può porre le seguenti domande:

  • Quali sono le vostre convinzioni e principi?
  • Cosa è importante per te e a cosa dai valore?
  • Che cosa ti motiva?
  • Quali sono le tue emozioni (attuali)?
  • Quali sono i tuoi pensieri (corrente)?
  • Quali sono le tue tendenze, come reagisci a certe situazioni?
  • Cosa vuoi nella vita?

Se vuoi, puoi usare le domande precedenti per riflettere su situazioni specifiche della tua vita. Un altro metodo potrebbe essere scrivere un diario per esempio.

La mentalizzazione è la capacità di comprendere lo stato mentale – di sé o degli altri – che è alla base del comportamento palese.  Proprio come l’empatia che mentalizza permette agli esseri umani di capire gli altri, attraverso la rappresentazione dei loro stati mentali o del loro umore. Puoi allenarti a mentalizzare all’interno di questa Domanda, chiedendo anche agli altri. 

Trova un amico o qualcuno nella tua famiglia per chiedere come sono stati durante il giorno. Chiedi come sta facendo finora nel giorno. Prova a porre le tue domande con un atteggiamento curioso e non critico e cerca di far emergere quanti più stati d’animo, pensieri ed emozioni possibili dalle tue domande. Nota come questo ti fa sentire e come si sente l’altra persona.

La mentalizzazione è usata anche dai professionisti. Un esempio di come la mentalizzazione viene utilizzata nel trattamento dei disturbi borderline può essere trovato qui: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2816926/ 

Un programma giornaliero ti aiuterà a strutturare e gestire la vostra vita quotidiana di nuovo e ti dà la motivazione, nel caso in cui si è in uno stato d’animo depressivo.

  • In primo luogo inserire le attività che sono in programma (colazione, inizio del lavoro, pranzo/ pasto, fine del lavoro e cena).
  • Riempi il programma giornaliero con il maggior numero possibile di attività divertenti (fai un elenco di attività divertenti in anticipo).
  • Se il giorno contiene molti compiti spiacevoli, pianifica un’attività piacevole come ricompensa dopo che ognuno di questi compiti è stato completato.
  • Pianificare i tempi di riposo e abbastanza pause.
  • Pianifica la tua giornata in modo tale da non sopraffarti. È importante specificare i singoli compiti. (ad esempio, non scrivere “telefonata” ma “telefonata con mamma”, o invece di guardare la TV di domenica: film poliziesco, 20:15.

Le attività positive, o attività che ti piacevano in passato, possono aiutarti a motivarti e a diventare di nuovo più attivo. Per un elenco di attività positive, troverai una vasta selezione online, dove puoi scegliere attività adatte a te e trarre ispirazione per provare cose nuove.